I danni ambientali
L’inquinamento può avere impatti a tutti i livelli dell’organizzazione biologica, dalle singole molecole agli ecosistemi, quali: compromissione delle risposte immunitarie molecolari; perturbatori endocrini; fioriture tossiche di alghe che colpiscono direttamente e indirettamente popolazioni e comunità; l’eutrofizzazione che influenza direttamente le comunità e gli ecosistemi.
Effetti della pesca
Le coste rocciose sono utilizzate intensamente per attività di pesca e raccolta di specie per uso alimentari. Ad esempio per la cattura di bivalvi, che vengono raccolti dalla zona intertidale o nelle acque poco profonde. La raccolta ha effetti diretti sulle specie raccolte e pescate e può anche avere importanti effetti indiretti su altri organismi intertidali. Alcune tipologie di pesca industriale, come la pesca a strascico, ha effetti diretti anche sulle comunità delle coste rocciose.
Invasioni di specie aliene
Ci sono molti esempi di specie non native (“aliene”) che hanno invaso le province biogeografiche da cui erano precedentemente assenti, come il balano Elminius Modestus, che ha colonizzato gran parte della costa europea dall’Australasia oppure l’alga Sargassum, che si è diffusa dalla costa del Pacifico in Asia alla costa del Pacifico nordamericana e in Europa.
Alterazione dei processi geomorfologici costieri
Molte coste anche lungo il litorale del Monte Conero sono state modificate da sistemi di difese costiere (come alcune spiagge di Numana e Sirolo), o alterate da processi di rinascimento (come la spiaggia di Portonovo)
Incremento di sedimenti sospesi
La quantità di sedimenti sospesi nella colonna d’acqua è in aumento a causa di diverse azioni umane come il ripascimento artificiale delle coste, lo scarico di materiali fini dovuto a scarichi urbani e l’incremento di sedimenti dovuto alla pesca a strascico e a quella con turbossiaffianti. Quando depositato, questo materiale può soffocare gli habitat rocciosi, in particolare nelle aree più riparate.
Impatti del turismo
Il turismo è un attività molto importante per l’economia della zona. Dobbiamo offrire un turismo di qualità e rispettoso dell’ambiente.
Gli habitat possono essere danneggiati da varie attività umane, come il calpestio, oppure la raccolta di materiale organico e vegetale e da altre forme di svago spesso associate al turismo, come l’accesso al mare per le immersioni subacquee, gli sport con mezzi a motore e l’ancoraggio. Inoltre tutte le attività generano dei piccoli disturbi inclusi il surf, il nuoto e le visite didattiche. Non dobbiamo proibire queste pratiche, ma regolamentarle.
Cambiamenti climatici
il clima può influenzare direttamente la distribuzione delle specie intertidali, cosi come i cambiamenti nella capacità di competere sopra i confini di distribuzione delle specie.